1. La Parodontite, Piorrea, Periodontite, Paradontite
    La Parodontite, Piorrea, Periodontite, Paradontite

    La parodontite ( piorrea ) è in termine scientifico l'infiammazione del parodonto, cioè di tutto quello che sta intorno alle radici dei denti (gengive, legamenti alveolo-dentari, alveoli e apparato osseo). È un'infiammazione dovuta quasi sempre ad una scarsa o errata igiene dentale che, se protratta nel tempo, si cronicizza causando il distacco delle gengive dai denti e dando luogo alla formazione della cosi dette "tasche parodontali" che a loro volta determinano danni a carico dell'osso alveolare con la conseguente riduzione della sua altezza. La cosiddetta "piorrea", denominata in modo scientifico malattia parodontale, è una patologia in cui si assiste alla distruzione dei tessuti di supporto del dente (osso, legamento parodontale e gengiva) fino a causare ascessi (perciò piorrea che significa fuoriuscita di pus), mobilità dei denti e perdita degli stessi. La causa della malattia parodontale sono i batteri presenti nella nostra bocca. Quindi è una malattia infettiva. Infettiva significa appunto che è causata da un microrganismo (che può essere un virus, un fungo o un batterio), in questo caso i batteri della placca dentaria, che supera le nostre barriere di difesa. Altro significato è malattia contagiosa. Non tutte le malattie infettive sono contagiose, cioè non tutti i microrganismi che passano da un organismo all'altro determinano la malattia. Nel caso della malattia parodontale, essa è infettiva ma non contagiosa. I batteri che causano questa patologia sono presenti in tutte le bocche degli uomini, ma solo in alcune persone diventano pericolosi per alcuni motivi:
    ♦ predisposizione genetica (la malattia parodontale ha una familiarità)
    ♦ cattiva igiene orale (questi batteri si accumulano in quantità eccessive sui denti)

    I sintomi premonitori della parodontite ( piorrea ) sono:
    • l’infiammazione gengivale, riguardante circa il 50%degli adulti. Inizia molto spesso con il semplice sanguinamento delle gengive durante la pulizia quotidiana dei denti o durante la masticazione di cibi particolarmente duri;
    • il tumefarsi delle gengive, che diventano sempre più sensibili al contatto con lo spazzolino da denti e con il cibo;
    • l’alitosi, cioè il fiato puzzolente e la distorsione della sensibilità gustativa;
    • l’apparente allungamento dei denti (determinato dalla retrazione delle gengive e dal riassorbimento osseo).

    Le cause principali della malattia sono:
    • una cattiva igiene orale, con conseguente aumento della placca batterica che arriva ad insinuarsi sempre più in profondità, quasi a mo’ di cuneo, tra le gengive e la superficie radicolare dei denti e diviene in tal modo sempre meno raggiungibile dallo spazzolino e dal filo interdentale;
    • una predisposizione genetica, cioè un sistema immunitario non sufficientemente sviluppato e in grado di poter aggredire la flora batterica interessata;
    • il diabete mellito, se non adeguatamente compensato;
    • l'abitudine al fumo.

    I principali rischi correlati alla parodontite ( piorrea ) sono:
    • un’eventuale peggioramento dell’osteoporosi;
    • una maggiore predisposizione alle affezioni dell’apparato respiratorio;
    • un aumento del rischio per lo shock apoplettico;
    • un aumento del rischio per l’infarto cardiaco;
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